RIETI, 4 DIC - Il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli, ha contestato in serata la posizione annunciata dal Comune di Roma in merito all’accordo di interferenza Ato2-Ato3 che avrebbe dovuto essere approvato domani nel corso della Conferenza dei sindaci del’Ato2, preannunciando azioni forti in merito all’utilizzo dell’acqua reatina che alimenta Roma. «Mai in precedenza il Comune di Roma aveva negato il diritto dei reatini ad avere un ristoro economico per l’acqua che la Capitale attinge dal nostro territorio», ha dichiarato. «Nel passato - ha aggiunto - i contrasti tra Comune di Roma e Regione Lazio avevano riguardato soltanto la titolarità della concessione del Peschiera, questione che non è all’ordine del giorno della Conferenza dei sindaci dell’Ato2 di domani». Melilli ha precisato che «con Veltroni e Gasbarra nel febbraio 2008 è stato siglato un accordo che prevedeva di riconoscere ai reatini i loro diritti e di soprassedere sulla concessione». «La comunità reatina - ha concluso - registra un fatto gravissimo per il quale tutti i cittadini continuano ad essere costretti a pagare ad Acea la loro acqua mentre i cittadini di Roma hanno tariffe più basse grazie a noi. Mi appreso a convocare immediatamente la conferenza dei sindaci dell’Ato3 per decidere insieme alle comunità della nostra provincia le azioni da compiere». (ANSA)
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