venerdì 13 settembre 2013

A BERLINO L'ACQUA TORNA AD ESSERE PUBBLICA







La multinazionale francese dei servizi ambientali (acqua, rifiuti, riscaldamento e trasporti) Veolia Environnement SA ha reso noto martedi'10 di avere raggiunto un accordo con il governo della città stato di Berlino, per la cessione della quota (24,95%) di Berlinwasser, per una cifra pari a 59 milioni di euro.
Veolia, la multinazionale dei servizi ambientali più grande in termini di fatturato, ha affermato che i ricavi includeranno anche i 12 milioni di euro di dividendi provenienti dalla Berlinwasser per l'anno finanziario 2013.
Veolia sostiene che questa vendita rientra in un più generale piano di dismissioni già programmate, per un ammontare complessivo di 6 miliardi di euro di assets azionari, per quanto riguarda il periodo 2012-13. Con questa operazione il gruppo francese intende mantenere invariato il suo livello di profittabilità, oltre a ripianare la sua situazione debitoria.
Veolia aveva acquistato il pacchetto di azioni della Berlinwasser nel 1999, a seguito della parziale privatizzazione della multiutility; l'altro 24,95% era stato rilevato dalla multinazionale tedesca RWE.  
E proprio l'anno scorso RWE aveva venduto il suo pacchetto sempre alla città di Berlino per 18 milioni di euro.
Berlino torna quindi ad essere l'unica proprietaria della Berlinwasser, cosi' come richiesto dalla maggioranza dei suoi cittadini. Nel 2011 si e'infatti tenuto nella capitale tedesca un referendum locale per la ripubblicizzazione della multiutility berlinese. Votarono allora 666.000 cittadini, scegliendo una gestione totalmente pubblica, a seguito dello scandalo che rivelo' una direzione completamente opaca del servizio idrico, oltre a continui aumenti delle tariffe.
L'accordo dovrà essere ratificato dall'organo assembleare di Berlino, ma è possibile ritenere fin da ora che otterrà il consenso della maggioranza CDU-SPD, così come già è accaduto per il riacquisto del pacchetto di RWE.

CM