La multinazionale francese dei servizi ambientali (acqua,
rifiuti, riscaldamento e trasporti) Veolia Environnement SA ha reso noto
martedi'10 di avere raggiunto un accordo con il governo della città stato di
Berlino, per la cessione della quota (24,95%) di Berlinwasser, per una cifra
pari a 59 milioni di euro.
Veolia, la multinazionale dei servizi ambientali più grande in
termini di fatturato, ha affermato che i ricavi includeranno anche i 12 milioni di euro di dividendi provenienti dalla
Berlinwasser per l'anno finanziario 2013.
Veolia sostiene che questa vendita rientra in un più
generale piano di dismissioni già
programmate, per un ammontare complessivo di 6 miliardi di euro di assets
azionari, per quanto riguarda il periodo 2012-13. Con questa operazione il gruppo francese intende mantenere
invariato il suo livello di profittabilità, oltre a ripianare la sua situazione
debitoria.
Veolia aveva acquistato il pacchetto di azioni della
Berlinwasser nel 1999, a seguito della parziale privatizzazione della
multiutility; l'altro 24,95% era stato rilevato dalla multinazionale tedesca
RWE.
E proprio l'anno scorso RWE
aveva venduto il suo pacchetto sempre alla città di Berlino per 18 milioni di
euro.
Berlino torna quindi ad essere l'unica proprietaria della
Berlinwasser, cosi' come richiesto dalla maggioranza dei suoi cittadini. Nel
2011 si e'infatti tenuto nella capitale tedesca un referendum locale per la
ripubblicizzazione della multiutility berlinese. Votarono allora 666.000
cittadini, scegliendo una gestione totalmente pubblica, a seguito dello scandalo che rivelo' una direzione completamente opaca del servizio idrico, oltre a continui aumenti delle
tariffe.
L'accordo dovrà essere ratificato dall'organo assembleare di
Berlino, ma è possibile ritenere fin da ora che otterrà il consenso della maggioranza CDU-SPD, così come già è accaduto per il riacquisto del
pacchetto di RWE.
CM