Forse vi tedierò, ma al di là del voto in consiglio comunale, la questione Iride Enia è ancora aperta.
Torino ha votato la fusione senza il 51% di capitale pubblico e pertanto c’è una chiara volontà a non avere il controllo pubblico, almeno da parte di Torino.
Inoltre pare che vi siano “problemi tecnici/giuridici” a dare seguito al mio emendamento che chiedeva garanzia del 51%, perfezionando la fusione solo con lo statuto modificato, cosa che è stata sempre sostenuta dagli On. L. Orlando e D. Scilipoti.
Oggi è arrivato questo comunicato che conferma la mia posizione in consiglio comunale:
ACQUA: ORLANDO (IDV): BLOCCARE FUSIONE IRIDE-ENIA
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