LA RIPUBBLICIZZAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO A VARAGES
Nel 1990 il Consiglio Comunale della piccola città francese di Varages, decise di trasferire la gestione della distribuzione dell'acqua e delle fogne alla Societè des Equipements et d'Entretien des Reseaux Communaux, una filiale della Suez Lyonnaise des Eaux. La motivazione alla base di questa scelta era rappresentata dalla esigenza di dare una risposta ai nuovi standard per il servizio idrico e fognario introdotti dall'Unione Europea; sulla base di questa motivazione venne assunta la decisione di affidare il servizio ad una grande e moderna società, in grado di assicurare il rispetto dei livelli qualitativi richiesti. In breve tempo il servizio idrico subì un apprezzabile peggioramento, con gravi inconvenienti come l'eccesso di cloro nell'acqua, l'aumento ingiustificato della tariffa, e in caso di reclamo per guasti, la centrale era situata a circa 50 km dal paese. Le prime proteste cominciano a farsi sentire nel 1992, e via via crebbero fino a che, nel 2000, quando il contratto di gestione della SEERC stava per scadere, i residenti del piccolo paese decisero di mobilitarsi. Malgrado 10 anni di reclami da parte degli utenti, nè il gestore nè il Consiglio Comunale avevano espresso la seppur minima intenzione di apportare dei miglioramenti alla gestione del servizio. Nel 2001, con il rinnovo del Consiglio Comunale le elezioni municipali diedero una vittoria schiacciante ad una lista di candidati, i quali si erano tutti ugualmente espressi in campagna elettorele in favore della ripubblicizzazione del servizio idrico. La nuova lista ottenne oltre al sindaco Michel Partage, ben 14 seggi su 15. L'anno seguente, nel 2002, il comune decise di non rinnovare alla filiale della Suez il contratto di gestione in scadenza, stabilendo invece di assumere direttamente e gradualmente la gestione del servizio. L'attuale sindaco di Varages è una esponente del movimento nazionale per l'amministrazione pubblica trasparente dei servizi idrici. Il processo per la ripubblicizzazione del servizio si è sviluppato su un periodo di tre anni, durante i quali il comune si è avvalso dell'ausilio di diversi subbappaltatori. In seguito si venne a saper che l'uso eccessivo di cloro disciolto nell'acqua da parte del precedente gestore aveva lo scopo di prevenire il fenomeno della diffusione di batteri, ma indicava altresì uno scarso controllo da parte del gestore sia dello stato delle reti, che della qualità dell'acqua. L'attività di giornalista, svolta dal nuovo sindaco, per conto della rete France 3 Mediterranèe, gli è stata di grande aiuto nel tentativo di sviluppare una coscienza pubblica sulla questione della gestione dell'acqua; nel periodo della campagna elettorale, oltre ad organizzare diversi dibattiti pubblici, Partage scrisse un libricino in cui esponeva le ragioni per una ripubblicizzazione del servizio idrico. Malgrado la lista uscita vittoriosa dalle elezioni non avesse goduto di nessun appoggio, nè a livello regionale nè tanto meno nazionale, essa riuscì ad ottenere il consenso della stragrande maggioranza dei residenti. Nel 2005, il sindaco Partage, con l'ausilio di Danielle Mitterand, ha lanciato "l'Appello di Varage", in favore di una gestione "trasparente" del servizio idrico in tutta la Francia.
A partire dal 2002 il servizio idrico del comune francese viene gestito dalla Varages "Service de l'eau", che impiega solamente tre persone, di cui due a tempo pieno; essa è riuscita a non aumentare la tariffa a partire dal 2002, ad offre servizi di assistenza 24 ore su 24, ed ha anche effettuato importanti investimenti per il rinnovo della rete di distribuzione dell'acqua. Il sistema idrico e quello fognario sono ora servizi municipali che coprono 1000 utenti su di una superficie di circa 35 km quadrati. Il finanziamento del servizio si basa esclusivamente sugli introiti delle bollette pagate dagli utenti. A partire dal 2003 sono stati ripubblicizzati anche il servizio di manutenzione delle perdite della rete, il servizio di clorinazione, il servizio di sostituzione della rete idrica, ed il servizio di manutenzione delle fogne. Attualmente solo il sistema di depurazione dei liquami di fogna viene subappaltato a privati.
claudio meloni
Nessun commento:
Posta un commento