Il Consorzio Provinciale Acqua di Siviglia
Il Consorzio Provinciale Acqua di Siviglia nasce, dopo tre anni di sforzi da parte di tutte le amministrazioni in esso ricomprese, come un ente pubblico il cui obiettivo primario è quello di unificare le politiche dell' acqua in ambito provinciale.
In precedenza conosciuto come Ufficio per il Coordinamento Provinciale dell' acqua, il suo lavoro è culminato con la firma dell'accordo per la costituzione del Consorzio Provinciale Acqua di Siviglia, il 12 marzo 2003. Allo stesso modo, il consiglio generale, attualmente presieduto dal presidente del Consiglio Provinciale di Siviglia, Fernando Villalobos Rodriguez, si costituisce il 6 maggio 2003 quale più alto organo di controllo della nuova struttura. Alcuni mesi dopo, il 23 dicembre viene nominato il vice presidente in qualità di responsabile della nuova amministrazione.
Fin dall'inizio, il Consorzio è consapevole della necessità di aprire nella pubblica amministrazione, uno spazio di riflessione sul problema dell'acqua e della sua gestione. Questo spazio di riflessione e di analisi si concreta ha inizio nell'aprile del 2004 con il lancio di sei commissioni di lavoro (Melonares, Ordine di Servizio, tecnico clienti, l'innovazione tecnologica e Conferenze), le quali hanno presentato le loro relazioni prima della fine del 2004. Questa attività di raccolta di informazioni è stata la base per l'elaborazione dell'accordo di collaborazione con l'Agenzia per il governo dell'acqua della regione Andalusa per migliorare il ciclo integrale dell'acqua nella provincia di Siviglia.
Il consorzio è composto dalla giunta regionale andalusa (3,03 per cento di partecipazione), dal Comune di Siviglia (15.15), dal Municipio di Siviglia -Emasesa (36.36), dalla Aljarafesa (15.16), dal consorzio Huesna (12-12), dal Consorzio della Pianura di Ecija (12-12), dal Consorzio dalla Sierra Sud (3.03) e dal Distretto di Estepa (3.03).
Finalità del Consorzio
Il Consorzio Provinciale di acqua di Siviglia nasce con tre obiettivi fondamentali:
1 .- Favorire il coordinamento, la cooperazione, la collaborazione e l' assistenza tra tutti i soggetti che costituiscono il Consorzio stesso con l'obiettivo di raggiungere il più alto livello di qualità, efficacia ed efficienza nella fornitura del servizio idrico pubblico, nella futura integrazione dei sistemi esistenti progettati in modo che vi sia un unico ente di gestione provinciale.
2 .- Il coordinamento e l' assistenza per l'esecuzione di tutte le infrastrutture necessarie nella provincia per consentire una corretta ed efficiente gestione del servizio idrico pubblico (captazione, la depurazione, la distribuzione, la filtrazione, la pulizia e lo smaltimento).
3 .- Realizzazione di sistemi di gestione efficace nelle zone della provincia dove non esistono.
Il presidente del Consiglio Provinciale di Siviglia, massima carica a livello provinciale, Fernando Villalobos Rodriguez, ha firmato il 24 luglio 2006, l ' «accordo di collaborazione tra il ministero dell'Ambiente del governo regionale dell' Andalusia e il Consorzio per impostare le basi per il necessario miglioramento della gestione del servizio e delle infrastrutture idriche nella provincia di Siviglia '; un accordo senza precedenti per il suo valore economico. L'accordo è stato firmato anche dal presidente della agenzia andalusa dell' Acqua, Fuensanta Coves Botella, dal sindaco di Siviglia nonchè presidente della Emasesa, Alfredo Sanchez Monteseirin, dal Vice Presidente della Aljarafesa, Jose Ignacio Diaz Romero, dal vice presidente del Consorzio Huesna, Jose Golden Ale, dal presidente del Consorzio Aguas Plan Ecija, Custodio Moreno Garcia , dal presidente della Comunità Estepa, Jose Manuel Reina Moreno, dal vice presidente del Consorzio de Aguas de la Sierra Sur, Francisco Gallardo Garcia, e dal presidente della Comunità dei Municipi della Sierra Norte, Francisco Rodriguez Galan; tale accordo contribuirà a eradicare le disuguaglianze nella gestione dell' acqua in tutta la provincia e consentirà il completamento del ciclo completo delle acque in tutta la provincia di Siviglia.
L'accordo comprende opere del valore di 581,3 milioni di euro al fine di garantire e migliorare la qualità dei servizi resi e conseguire un livello significativamente omogeneo in termini di fornitura di tali servizi agli utenti. Inoltre rappresenta un importante impulso ad una governance pubblica della risorsa a Siviglia, che consentirà il miglioramento soprattutto per i sistemi di gestione più precari nonchè di omogeneizzare la qualità del servizio a livello provinciale.
Tali opere hanno un periodo di esecuzione di otto anni, suddiviso in due periodi di quattro anni ciascuno in cui le opere sono ordinate in funzione della loro urgenza. Nei primi quattro anni, sono stati inclusi tutti i lavori necessari di depurazione e di messa a norma delle reti fognarie, in modo da chiudere il ciclo completo delle acque a livello provinciale. Per i progetti di opere di più elevata priorità- incluse quelle che sono già state avviate, l'accordo stabilisce l'importo di 159 milioni di euro assegnati interamente al trattamento delle acque reflue e alla costruzione di nuovi bacini di approvvigionamento di acqua derivati da serbatoi di raccolta di acqua piovana per tutti i comuni nella Sierra Norte.
La provincia di Siviglia presenta oggi diversi modi di gestione delle acque, sia pubblici che privati, passando per quelli misti, attraverso diverse società di gestione che forniscono acqua a più del 90 per cento della provincia.
I sistemi pubblici sono quelli più sviluppati, ma non raggiungono l'intera provincia. Per equiparare la qualità dei servizi, rafforzare la solidarietà tra i sistemi pubblici e conseguire un livello di gestione delle acque in linea con le linee politiche prestabilite, viene creato nel 2003 il Consorzio Provinciale di Acqua di Siviglia, che riunisce tutti gli enti pubblici di gestione a Siviglia con responsabilità in materia di acqua.
Il Consorzio Provinciale Acqua di Siviglia nel medio termine agevolerà la fusione con altre entità "sorelle", come Aljarafesa, Sierra Norte, Sierra Sur, Estepa, al fine di ottenere una gestione unica nella provincia.
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