domenica 15 gennaio 2012


 La scadenza del contratto tra Veolia ed il Sindcato delle Acque dell'Ile-de-France (Syndicat des Eaux de l'Ile de France SEDIF).

In vista della scadenza del contratto di distribuzione dell'acqua che avverrà nel 2011, e che attualmente lega il SEDIF ed il gruppo Veolia Environnement, *UFC-Que Choisir stima che sul contratto del valore attuale di 300 milioni di euro e che riguarda 144 comuni dell'Ile-de-France per un totale di 4 milioni di abitanti, è possibile risparmiare dagli 80 ai 90 milioni di euro. *'UFC Que-Choisir ha esaminato attentamente la contabilità del SEDIF, in particolare ha confrontato per ciascuna posta in attivo, il budget dichiarato dal SEDIF con il valore dei costi dedotti attraverso documenti pubblici o rapporti professionali.
Il risultato individuato è che il budget di spesa annuale di 300 milioni per quanto riguarda il SEDIF può essere ridotto di 80-90 milioni di euro, che possono essere destinati a ridurre le bollette dell'acqua dei francilieni.
Le principali fonti del risparmio riguardavano:

- un livello accettabile di manutenzione della rete di distribuzione, laddove il budget indicato dal sindacato supera di un importo eccessivo i costi di riparazione delle perdite, che rappresentano lo scopo principale di quest'attività (si valutano dai 30 ai 40 i milioni di euro risparmiati).

- Sembra che il profitto ufficiale di Veolia in questo contratto (38 milioni di euro annuali) dovrà essere rivisto al ribasso per un importo pari a 20 milioni di euro, e che i 13 milioni di euro di remunerazioni indirette (spese di mantenimento delle sedi) dovranno essere cancellati.

A partire dal giugno 2008, UFC-que Choisir ha inviato, allegando i calcoli effettuati, una lettera a ciascuno dei 144 sindaci dei comuni appartenenti al SEDIF, i quali dovranno decidere, attraverso un referendum che si terrà l'11 dicembre, l'avvenire della gestione del servizio idrico di quello che appare essere il più grande ed il più popoloso Ato europeo.
I sindaci hanno quindi la storica opportunità di mettere fine ad un contratto eccessivamente oneroso, per un ritorno ad una gestione pubblica attraverso una regie publique che ridia al servizio idrico una maggiore qualità ad un costo più accettabile per gli utenti.
UFC- Que Choisir non prende posizione tra le due alternative del ritorno alla regie publique e dell'affidamento della gestione ad un altro privato; l'associazione chiede solamente che l'alternativa della regie publique venga seriamente presa in considerazione, considerando che quanto meno le due potenziali concorrenti ad una eventuale gara, (Suez e Veolia) saranno costrette a ridurre la loro offerta rispetto ai 300 milioni di euro attuali.
Inoltre, la durata del contratto di gestione dovrà per forza di cose essere ridotta (ad esempio a dieci anni) poiche è inaccettabile che un contratto di gestione possa durare dai 30 ai 40 anni.
Infine, nel quadro della riorganizzazione del SEDIF e del servizio idrico della città di Parigi, UFC-Que Choisir saluta con favore la creazione di una azienda pubblica di gestione del servizio idrico nella capitale. Come ha constatato la Corte dei Conti, il sindacato di gestione dell'Ile de France dispone di un eccesso di capacità produttiva non giustificata dal livello basso di consumo. La ripubblicizzazione del servizio e degli impianti consentirà di realizzare delle economie sostanziali a benefico degli utenti.

*UFC-Que Choisir è un'associazione non a scopo di lucro nata nel 1951, che risulta essere una delle più importanti associazioni di consumatori dell'Europa occidentale.
Dispone di 170 associazioni locali che raggruppano complessivamente 124.000 associati, ed assicurano 300 sportelli di assistenza dislocati in tutto il territorio francese.
UFC-Que Choisir, sia a livello locale che nazionale, dispone di un pool di esperti, ingegneri, avvocati , giornalisti tutti adeguatamente remunerati in grado di svolgere un lavoro assolutamente indipendente oltre che altamente professionale.
L'assemblea federale nazionale, elegge ogni anno un consiglio di amministrazione ed un presidente, ai quali è delegata la definizione delle linee guida dell'attività dell'associazione.
UFC-Que Choisir è anche un'associazione di difesa dell'ambiente animata da tree principi fondamentali: democrazia, indipendenza, solidarietà.

Nessun commento:

Posta un commento