Il Consiglio d’Amministrazione di Società Acque Potabili
approva i risultati al 30 giugno 2008.
Il Gruppo Acque Potabili al 30/6/2008 ha registrato ricavi totali pari a 35,5 milioni di Euro, in aumento del 12,7% rispetto ai 31,5 milioni di Euro raggiunti nello stesso periodo dell’anno precedente.
Al 30 giugno 2008 il gruppo ha venduto 46,6 milioni di metri cubi di acqua con un aumento del 14,5% rispetto ai 40,7 milioni di metri cubi del primo semestre 2007 mentre i clienti acqua hanno registrato un incremento del 27,1% passando da 260.877 unità al 30 giugno 2007 a 331.701 unità al 30 giugno 2008 per effetto dell’avvio della gestione dell’ambito di Palermo da parte della controllata Acque Potabili Siciliane.
A livello di marginalità, il margine operativo lordo passa dai 9,4 milioni di Euro realizzati al 30/6/2007 ai 5,3 milioni di Euro registrati al 30/6/2008, mentre il risultato operativo passa da positivi 3,2 milioni di Euro al 30/6/2007 a negativi 1,9 milioni di Euro al 30/6/2008 anche per effetto dell’accantonamento di circa 1,1 milioni di euro al fondo rischi relativo ad Acque Potabili Siciliane, iscritto al fine di evidenziare i potenziali effetti negativi che l’ipotesi di definizione degli accordi AATO-AMAP in corso di discussione potrebbe comportare per la Società. Il risultato netto del Gruppo al 30 giugno 2008 risulta negativo di 687 mila Euro rispetto all’utile pari a 83 mila Euro registrato nello stesso periodo dell’esercizio precedente.
Tali risultati risentono di un contesto normativo in cui perdura l’assenza di un provvedimento di adeguamento tariffario CIPE e, parallelamente, del progressivo incremento dei costi delle materie prime - in particolare dell’acqua all’ingrosso, dell’energia elettrica - e dei costi di start up di Acque Potabili Siciliane.
I benefici derivanti dalla sottoscrizione dell’accordo con l’ATO 3 (Ambito Territoriale Ottimale) di Torino da parte della capogruppo Acque Potabili S.p.A. si manifesteranno nel secondo semestre del 2008. Gli investimenti al 30 giugno 2008 sono pari a 6,2 milioni di Euro mentre al 30 giugno 2007 si erano attestati a 5,7 milioni di Euro.
La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 giugno 2008 è negativa per 47,6 milioni di Euro rispetto ai -37 milioni di Euro del 31/12/2007 ma in sensibile miglioramento rispetto ai 71 milioni di Euro del 30/6/2007. Nell’ottica di superare il blocco tariffario CIPE, il Gruppo, nel corso del primo semestre del 2008, ha definito accordi con le Autorità d’Ambito dell’ATO genovese, astigiano, cuneese, alessandrino, spezzino e torinese, che consentiranno nel secondo semestre 2008 di gestire circa il 40% delle gestioni a tariffa d’ambito assicurando il raggiungimento di un equilibrio economico e finanziario attraverso l’evoluzione della tariffa in base alla pianificazione degli investimenti da realizzare.
Per quanto riguarda la controllata Acque Potabili Siciliane, si rende noto che al 30 giugno 2008 i Comuni gestiti da Acque Potabili Siciliane sono 31 per circa 191 mila abitanti serviti. A livello prospettico, la società prevede che, entro la fine dell’esercizio 2008, i metri cubi di acqua venduta dovrebbero raggiungere i 98,4 milioni di metri cubi, comprensivi dell’apporto di Acque Potabili Siciliane, e il numero dei Clienti serviti intorno a 350.000.
da http://www.trend-online.com/?stran=izbira&p=irs&id=190447
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