domenica, 04 maggio 2008; 11:02
I mercanti dell'acqua, animati dalla preoccupazione di mettere a loro profitto questo patrimonio naturale vitale, prestano poca attenzione all'interesse degli utenti.
Essi hanno pertanto sviluppato un potere senza precedenti in Francia e nel resto de mondo, conquistandosi i favori d'una gran parte dei decisori politici, facendo pesare una seria minaccia sulla democrazia.
Rendere visibili i comportamenti delle principali imprese che monopolizzano la distribuzione dell'acqua, e che si impadroniscono degli altri settori pubblici è oggigiorno essenziale per consentire alle loro vittime di reagire.
Occorre quindi entrare nel cuore dei meccanismi per mostrare come operano le dirigenze di queste multinazionali, e decriptare le pratiche oscure adottate dalle imprese dell'acqua, che tendono a privatizzare, secondo la dottrina prevalente, sia la gestione che la distribuzione idrica.
Essi hanno pertanto sviluppato un potere senza precedenti in Francia e nel resto de mondo, conquistandosi i favori d'una gran parte dei decisori politici, facendo pesare una seria minaccia sulla democrazia.
Rendere visibili i comportamenti delle principali imprese che monopolizzano la distribuzione dell'acqua, e che si impadroniscono degli altri settori pubblici è oggigiorno essenziale per consentire alle loro vittime di reagire.
Occorre quindi entrare nel cuore dei meccanismi per mostrare come operano le dirigenze di queste multinazionali, e decriptare le pratiche oscure adottate dalle imprese dell'acqua, che tendono a privatizzare, secondo la dottrina prevalente, sia la gestione che la distribuzione idrica.
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