domenica 15 gennaio 2012



GAIA STACCA L'ACQUA A 4300 UTENTI


VIAREGGIO. Le occasioni per mettersi in regola le hanno avute a più riprese. Ora, dopo l'ultimo preavviso di distacco che arriverà nel giro di pochi giorni, per oltre 4.300 utenti versiliesi si fa concreta la possibilità di vedersi staccare l'acqua. O meglio, più concretamente, di vedersi mettere i piombi ai contatori. Gaia, infatti, ha dichiarato guerra senza quartiere a chi non ha mai pagato le bollette, decidendo che è ormai finito il tempo delle dilazioni infinite. Secondo i dati forniti dal gestore del sistema idrico, in tutta la Versilia ci sono oltre 12mila bollette che mai sono state onorate, per un importo complessivo che supera i due milioni di euro. Un dato che impressione, se messo al confronto con il totale dei 51 comuni serviti dalla società. Viareggio, poi, è il comune che si piazza al secondo posto come numero di utenze, dopo Carrara. Colpisce anche il dato di Forte dei Marmi: evidentemente, nei 918 casi segnalati da Gaia, rientrano chi - in segno di protesta - ha praticato l'autoriduzione delle bollette. In generale, spiega la società, si tratta di «tutte le utenze che, dopo approfondite verifiche tecniche, sono risultate non in regola con i pagamenti del servizio idrico». Il primo effetto, dunque, sarà l'invio dei preavvisi di distacco.
A quel punto, l'utente avrà tempo 25 giorni per mettersi in regola. In caso contrario, partirà la fase esecutiva. Gaia si muoverà, con i distacchi, in tre fasi successive: prima toccherà alle utenze non domestiche (industrie, negozi, pubblici esercizi, artigiani, ecc.). Poi toccherà alle utenze domestiche non residenti per finire con i residenti. «I distacchi - spiega Gaia - saranno effettuati dal lunedì al giovedì». L'arrivo della squadra verrà comunque preannunciata dal telefono del call center. A questo punto l'utente moroso si troverà di fronte all'ultima possibilità di regolarizzare la propria posizione. La squadra incaricata del distacco, infatti, interromperà l'operazione nel caso che l'utente si dimostri disponibile a pagare l'importo (anche a rate) firmando un modulo apposito. In caso contrario, i rubinetti verranno chiusi. Lo stop dell'erogazione sarà totale per le utenze non domestiche e per quelle domestiche non residenziali, mentre per quelle residenziali sarà comunque garantito (a termini di legge) l'erogazione del cosiddetto "minimo vitale". La società invita chi ha già ricevuto a casa il preavviso di distacco (o chi non è in regola con i pagamenti) a "sistemare" la propria posizione e a trasmettere al più presto gli estremi dei pagamenti effettuati all'Ufficio recupero crediti della società.
Quest'ultimo è raggiungibile attraverso il numero verde 800 004200, il fax 0585 646139 e l'email recupero.crediti@gaia.spa.it.In alternativa ci si potrà recare presso uno degli sportelli al pubblico dell'azienda. Nel caso che la sospensione sia già attiva, la riattivazione potrà avvenire solo dopo il pagamento delle bollette insolute, entro due giorni dal momento in cui Gaia riceverà la prova dell'avvenuta regolarizzazione. Il coordinatore tecnico della società, Francesco Di Martino ha spiegato che Gaia «ha assunto questa iniziativa per una questione di equità e giustizia sociale nei confronti di tutti quegli utenti, che poi sono la stragrande maggioranza, che pagano regolarmente le bollette. In secondo luogo, è assolutamente legittimo che l'azienda si attivi per recuperare il corrispettivo dovuto per il servizio erogato. E, infine, perché la morosità produce effetti pesanti a carico del bilancio e degli indicatori economici generali dell'azienda».
(18 giugno 2008)

www.iltirreno.it

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