domenica 8 gennaio 2012




APRILIA
Il giornale è scomodo, via l'acqua
An. Pal.

Quell'indirizzo dicono che non lo avevano sulle liste dei distacchi per «morosità» e che lo hanno trovato quasi per caso. Ad Aprilia le pattuglie di Acqualatina hanno chiuso un contatore non comune, quello della redazione di un giornale. Si chiama «Il caffè» ed è gestito da un gruppo di ragazzi di Aprilia, che dal 2002 hanno lavorato sodo per guadagnarsi la fiducia di migliaia di lettori. Distribuzione gratuita, specializzato in inchieste. La più scottante? Quella sull'acqua. E' assolutamente casuale, ovviamente, ma qualche giorno prima del distacco del contatore, il quindicinale aveva pubblicato una pagina che spiegava ai cittadini come difendersi dalle pattuglie di Acqualatina usando la legge. E tanto per essere ben chiari, avevano riportato uno stralcio della sentenza del tribunale di Latina che dichiarava vessatoria proprio la norma sui distacchi idrici. Una pagina che in tantissimi ad Aprilia hanno ritagliato e appeso sui portoni di casa, a mo' di avviso per le squadre addette ai distacchi La settimana scorsa, cinque giorni dopo l'uscita dell'articolo, si presentava all'edificio della redazione il solito gruppo di Acqualatina, accompagnati dal vigilante, armato di pistola. L'utenza idrica dell'editore risulta non in regola, dicono. Secondo l'ufficio stampa della spa non sarebbe mai stata effettuata la voltura. «Per noi era un'utenza sconosciuta, un fatto gravissimo», spiegano dagli uffici della società partecipata da Veolia. In realtà l'utenza aveva il sigillo del Comune, a dimostrazione che si trattava di un contatore regolarmente registrato, almeno per il gestore pubblico, che ha poi passato il registro delle utenze ad Acqualatina. Un sigillo che qualcuno nei giorni scorsi ha rimosso, senza dire niente a nessuno. Dall'accertamento di una irregolarità devono passare almeno trenta giorni prima del distacco, come prevede il regolamento idrico della provincia di Latina. Nel caso de Il Caffè questa regola non è stata rispettata. Qualche mattina fa verso le nove i giornalisti si accorgevano che qualcuno stava maneggiando sul contatore. In pochi minuti Acqualatina aveva tagliato l'acqua, lasciando poi sull'idrometro un verbale di contestazione dell'irregolarità. «Noi continueremo a fare giornalismo d'inchiesta come abbiamo sempre fatto», commentano dalla redazione. Acqualatina invece ci tiene a dire che il distacco non ha nulla a che vedere con le inchieste giornalistiche. Il contatore i tecnici lo hanno scoperto solo per caso.

da il manifesto dell'11.9.08

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