domenica 25 novembre 2012

Legambiente denuncia Publiacqua

PISTOIA. Presentata alla procura della Repubblica di Pistoia una denuncia-querela verso Publiacqua spa per appropriazione indebita, da parte di Legambiente Pistoia in merito alla quota tariffaria del...


PISTOIA. Presentata alla procura della Repubblica di Pistoia una denuncia-querela verso Publiacqua spa per appropriazione indebita, da parte di Legambiente Pistoia in merito alla quota tariffaria del 7% per la remunerazione degli investimenti nella rete idrica, ancora prevista nelle bollette delle utenze. «A seguito dell’esito referendario favorevole del giugno 2011, dal 21 luglio dello stesso anno non deve essere prevista in bolletta alcuna remunerazione del capitale investito – afferma Antonio Sessa, presidente del sodalizio che fa parte del comitato pistoiese per l’Acqua pubblica – che nell’Ato 3 al quale il comune di Pistoia appartiene diviene il 13,02 %, lo stabilisce la Corte Costituzionale nella sentenza n. 26 del gennaio 2011 ritenendo immediatamente applicabile l’esito referendario. Non abbiamo notizia di Comuni che hanno adempiuto al risultato, pertanto Legambiente Pistoia ha scelto di costituirsi parte civile, come per altre questioni, in caso di vittoria devolviamo le risorse in iniziative di beneficenza, come per i bambini di Chernobyll ospiti a Pistoia o per quelli di Fukushima che arriveranno a dicembre».
I promotori chiedono la restituzione di quanto già corrisposto indebitamente dai cittadini, sempre dal 21 luglio 2011, legale dell’associazione è Pamela Bonaiuti già vincitrice di altre cause come quella sull’inceneritore di Montale. «Il 13,02% in bolletta si traduce in milioni di euro – precisa Rosanna Crocini, portavoce del Forum per l’Acqua pubblica di Pistoia – le spa attuali gestori del servizio stanno cercando di allungare le durate di validità dei contratti di affidamento. L’amministrazione Berti si era espressa per l’allungamento del contratto a Publiacqua, evitata grazie alla contrarietà di altre amministrazioni locali dell’Ato 3. Il 60% di parte pubblica si suddivide però tra 49 Comuni e Pistoia detiene solo il 4% circa di Publiacqua, il potere nella società è quindi in mano alla parte privata che esprime l’amministratore delegato, tanto è vero che dalla primavera scorsa non viene rinnovato il consiglio di amministrazione.
Leonardo Soldati

http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/cronaca/2012/11/24/news/legambiente-denuncia-publiacqua-1.6086035

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